BERNINI CONTRO BORROMINI
Lo scontro ideale tra i due geni del Barocco Romano.
A cura della Dott.ssa Maria Letizia Bruschi.
Lo scontro ideale tra i due geni del Barocco Romano.
A cura della Dott.ssa Maria Letizia Bruschi.
Si parlerà della sola opera architettonica dei grandi maestri e delle innovazioni profonde che attuarono entrambi nel panorama dell’epoca e oltre. Due personalità diversissime e un modo opposto di concepire la vita, la fede e la bellezza. Bernini arrivò in età matura a realizzare delle opere architettoniche compiute, come San Tommaso di Villanova o Sant’ Andrea al Quirinale. La sua concezione spaziale della struttura architettonica resta tutto sommato tradizionale, eccezion fatta per opere ibride in cui eccelse il suo genio e fu davvero un grande innovatore. La sua scuola ebbe una vasta eco in Carlo Fontana, Mattia de Rossi e molti altri, nei secoli a seguire. Borromini semplicemente rivoluzionò senza mezzi termini il concetto spaziale portando alle estreme conseguenze le forme pure e geometriche, a volte celando in esse alcuni significati esoterici e misteriosi. Amato o odiato per secoli, la sua influenza fu grandissima. Suoi seguaci come Gregorini, Passalacqua continuarono la sua opera nel ‘700, a Torino il Guarini fu un suo illustre interprete e diversi famosi architetti in area tedesca ne subirono il fascino.